contenuti interattivi

Creare dei contenuti accattivanti sta diventando sempre più difficile per chi lavora nel mondo del social media marketing, giorno dopo giorno. Gli utenti ormai sono abituati a vedere costantemente le stesse cose e dedicano sempre meno attenzione a ciò che viene quotidianamente proposto. Bisogna trovare il modo di cambiare strategia. Ma come?

Facendo interagire gli utenti e trasformandoli da passivi ad attivi. A lungo andare infatti, guardare semplicemente un video, una foto o leggere un post potrebbe annoiare e portare ad un disinteresse nei confronti del brand.

Se al contrario si può “fare qualcosa” con il contenuto pubblicato, l’esperienza diventa più coinvolgente e duratura. E’ stato calcolato che un utente su due clicca su questo tipo di formato e il 40% lascia il proprio contatto all’azienda. Ed è facile capire il perché: se ci si sente attivi, si avrà più voglia di fornire i propri dati compilando un form.

I video sono un’importante risorsa in questo senso. Si possono inserire dei link cliccabili a filmato in corso per sviluppare un concetto in una pagina web studiata apposta oppure è possibile creare delle vere e proprie storie con scenari diversi, selezionabili direttamente da chi guarda. Si seguirà quindi un preciso percorso in base alle opzioni scelte mentre si guarda il video.

Anche la curiosità può giocare un ruolo decisivo. Visto che è stimato che la soglia d’attenzione dell’utente medio è di circa 6-7 secondi, bisogna essere bravi a farsi notare in questo breve lasso di tempo. Far risolvere un quiz o far terminare un gioco prima di mostrare uno sconto o una promozione potrebbe essere un’idea.

La compilazione dei sondaggi è un’altra alternativa che fa registrare sempre un buon livello di engagement. E’ semplice ed immediato, permette di essere condiviso e fa capire che l’azienda tiene in considerazione le opinioni dei propri clienti. In poco tempo si avrà quindi una doppia interazione con il brand (compilazione e condivisione).

Questi esempi fanno capire come in futuro l’utente diventerà sempre più protagonista e il processo di interattività dei contenuti che si sta sviluppando è solo all’inizio.

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