EMAIL MARKETING ED E-COMMERCE: UNA COMBINAZIONE VINCENTE

A quanto pare l’email marketing continua a confermarsi uno strumento veramente potente, talmente efficace da raggiungere il maggiore tasso di conversioni e offrire un ROI del 4,3%, stando a quanto conferma la Direct Marketing Association.

Non servono altri motivi quindi per confermare che il rapporto tra email marketing ed ecommerce è quanto di più conveniente ci possa essere. I vantaggi apportati dall’integrazione di una strategia DEM all’interno di una piattaforma di commercio online sono molti ed essere a conoscenza dei benefici di questo tipo di marketing può permettere di ottenere maggiore guadagno e fidelizzazione da parte dei clienti.

Vediamo insieme quali sono i 4 vantaggi di maggior valore.

  • Stimola l’azione immediata

    Nulla è meglio di una mail per richiamare l’attenzione dell’utente e indurlo ad avvertire l’urgenza di effettuare un’azione immediata. La maggior parte degli acquisti online avviene sotto effetto di impulso istantaneo, per cui sfruttare il canale dell’email marketing non può che aumentare le vendite di un prodotto o di un servizio.
    Questo concetto è già stato pienamente compreso dai negozi virtuali: molti hanno ottenuto ottimi risultati attraverso call-to-action efficaci , in grado di saltare all’occhio di utenti in cerca di promozioni e sconti. Il passo è breve in questo caso, non ci vuole molto dal mostrare i benefici della propria offerta all’acquisto diretto all’interno dello shop online.
    Durante il periodo natalizio, quando circa il 47% degli utenti effettua acquisti online, una campagna di email marketing è sicuramente lo strumento ideale per aumentare le vendite.

  • Evita l’abbandono del carrello acquisti

    Il ‘cart abandonment’ è uno dei principali talloni di Achille degli e-commerce. Molto semplicemente consiste nell’abbandono, da parte del cliente, dei prodotti inseriti nel carrello. Spesso all’ultimo minuto e prima di completare l’acquisto.
    Nel caso siano stati raccolti alcuni dati su questi utenti, tra cui indirizzo email, sarà possibile ricontattarli per capire quali sono le possibili barriere alla conversione finale. Per questo è fondamentale pianificare alcune azioni mirate come l’invio di una prima mail entro i primi 60 minuti, una seconda per confermare la presenza dei prodotti dentro il carrello fino ad una precisa data e una terza per includere qualche offerta in grado di stimolare una nuova conversione.
    Tenete sempre conto che il recupero dei carrelli abbandonati permette un aumento delle vendite del 30%.

  • Fondamentale per la generazione di lead

    Una buona base di partenza è sicuramente disporre di un vasto pacchetto di contatti a cui rivolgere offerte e sconti. L’emailing è inoltre uno strumento essenziale per il ‘lead norturing’,
    tecnica che aiuta a a far maturare un contatto attraverso comunicazioni continuative e personalizzate per ogni singolo cliente. Un ‘follow-up’ qualificato di potenziali lead si rivelerà molto utile per convertire, con il tempo, i contatti in clienti.

  • Una relazione a lungo termine

    Abbiamo detto che l’acquisizione di lead e la conversione in vendite sono fattori molto importanti all’interno di un e-commerce, ma la questione della fidelizzazione dei clienti non è per niente da sottovalutare. Ovviamente l’email marketing è lo strumento di riferimento. E’ bene partire dal presupposto che è necessario mantenere i contatti con coloro che hanno acquistato i nostri prodotti, potrebbero essere interessati ad acquistarne altri. Nulla è meglio di una newsletter personalizzata in base alle preferenze e gusti del cliente…

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